VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori

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Gli azzurri vincono la finalina per il quinto posto 67 a 56 e pareggiano il secondo miglior risultato della storia nei Campionati del Mondo.

Si chiude con un quinto posto prestigioso il Campionato del Mondo di pallacanestro in carrozzina della Nazionale italiana, che a Dubai nella serata di lunedì 19 giugno ha battuto il Canada 67 a 56 nell’ultimo atto della propria avventura iridata. Un piazzamento che significa secondo miglior risultato della storia azzurra ai Mondiali, come nel 2014 ad Incheon, dove però il formato del torneo era differente.

Italia inizia con i tre lunghi Papi-Carossino e Bedzeti, ma soprattutto inizia con la giusta determinazione, salendo subito avanti 10 a 6, grazie proprio ai canestri dei lunghi, che trovano spazio con continuità nel pitturato e dalla media, dove soprattutto Carossino è letale per la difesa avversaria (già 10 punti nei primi 8 minuti di gioco per il capitano). Il primo sostanzioso break arriva poco dopo la metà del periodo, quando la prima tripla di Papi e poi un piazzato di Saaid danno il +11 (17-6) agli azzurri. Alla prima pausa l’Italia è quindi avanti di 9, 23 a 14, grazie ad un piazzato dalla media di Papi dietro al blocco di Boganelli.

Nel secondo quarto il Canada alza le percentuali al tiro, ma l’Italia regge e a metà tempo il vantaggio si amplia ancora, con tre bei canestri in fila di Giulio Papi (34-22). Con Raourahi in punta al posto di Saaid, unico cambio operato dalla panchina nella prima metà di gara, l’Italia continua a trovare continuità in attacco (16-28 la percentuale dei primi 20 minuti), con lo stesso italo-marocchino autore di un bel canestro in taglio a centro area che vale il 37-25, premessa del +10 con cui si arriva all’intervallo lungo.

Il quintetto azzurro non cambia nemmeno ad inizio terzo quarto, così come il copione nei primi 5 minuti di tempo: Canada che tenta di ricucire, Italia in controllo. A 4’33” dalla sirena però Sabri Bedzeti, autore fin lì di 11 punti e 12 rimbalzi, commette il quarto fallo ed è costretto alla panchina: sembra un momento di svolta favorevole per i canadesi, in quel momento sotto di 8, ma gli azzurri, con Giaretti in campo al posto del numero 7, non rallentano e anzi tornano a +12 (51-39) con un canestro da sotto di Papi.

Il massimo vantaggio si ritocca ancora ad inizio ultimo periodo (con Tanghe in campo per Carossino), grazie al secondo canestro dal campo di Raourahi, che vale il +14. Il Canada ci prova ancora, Patrick Anderson tenta di alzare i giri del motore prima con una stoppata su Bedzeti poi con l’unica tripla della sua partita, ma l’Italia è quadrata e una conclusione dalla distanza di Tanghe di fatto chiude i giochi negli ultimi tre minuti.

Gli azzurri possono così festeggiare un risultato comunque positivo, eguagliando il secondo miglior piazzamento nella storia dei Mondiali, ma soprattutto dando continuità alla semifinale europea, confermandosi quindi nell’elite continentale, migliore premessa possibile per i prossimi Europei di Rotterdam.

CANADA – ITALIA 56 – 67

Italia: Carossino 16, Bedzeti 14, Papi 13, Giaretti 7, Saaid 6, Raourahi 5, Tanghe 4, Boganelli 2.

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