I marchigiani battono ancora la UnipolSai Briantea84 Cantù 53 a 48 e sono distanti una vittoria dal tricolore.
Il S. Stefano Avis è a un solo passo dal primo Scudetto della propria storia, dopo il successo in gara due delle finali Scudetto sulla UnipolSai Briantea84 Cantù, che vale il due a zero nella serie e un doppio match point da potersi giocare sul parquet di casa del PalaPrincipi di Porto Potenza Picena nel prossimo fine settimana. Totalmente ribaltati quindi i favori del pronostico e il fattore campo dopo i primi due capitoli della sfida Scudetto al PalaMeda, e ora i campioni d’Italia in carica si trovano spalle al muro, costretti a vincere le prossime due trasferte per forzare la serie a gara cinque.
LA PARTITA – L’andamento del match ricalca in maniera incredibilmente fedele quanto visto nella gara uno di sabato. Proprio come nel primo appuntamento della finale infatti S. Stefano parte meglio, conduce a lungo per poi farsi raggiungere allo scadere del terzo quarto. E proprio come in gara uno, prima gli ospiti prendono il largo nella volata finale e poi tornano a tremare dopo una tripla di Papi, soffrendo fino all’ultimo. L’agonismo è alle stelle fin dalla palla a due: intensità difensiva e tensione abbassano le percentuali nel corso di un primo quarto chiuso con appena 14 punti totali (7 pari). Ma in una partita di questo tipo è S. Stefano a trovarsi più a proprio agio, mentre la UnipolSai Briantea84 fatica a lungo a trovare ritmo in attacco, sostenuta quasi esclusivamente nel corso del primo tempo dall’argentino Adolfo Damian Berdun. A metà secondo quarto così gli ospiti prendono il primo margine di vantaggio: un dominante Sabri Bedzeti segna il +6, che presto diventa +8 a 1’30” dalla pausa lunga grazie a un piazzato dello scatenato Sofyane Mehiaoui. La UnipolSai Briantea84 Cantù barcolla, ma nel terzo quarto è comunque in grado di rientrare, guidata dal proprio capitano Ian Sagar. Tra fine terzo quarto e inizio quarto quarto si ha quasi l’impressione che l’inerzia sia definitivamente cambiata: la Briantea84 passa in vantaggio per la prima volta nella ripresa, e i problemi di falli di Bedzeti e Mehiaoui inceppano un po’ i meccanismi offensivi degli ospiti. Ma proprio come in gara uno, è nel momento di maggiore difficoltà che i ragazzi di coach Ceriscioli riprendono in mano il match. Il lungo testa a testa dell’ultimo periodo viene spezzato da quella che probabilmente è stata la giocata decisiva della partita, una tripla con fallo subito da parte di Sofyane Mehiaoui che lancia S. Stefano sul +6 a poco più di quattro minuti dalla sirena. Vantaggio pesantissimo che gli ospiti difendono fino all’ultimo minuto, quando una tripla di Papi e il quinto fallo di Tanghe rischano di rimettere tutto in discussione. La freddezza ai liberi di Jordi Ruiz però chiude i giochi e S. Stefano può festeggiare una vittoria che ha il sapore della storia.
La serie proseguirà con gara 3 in casa del S. Stefano Avis sabato 18 maggio alle ore 17, mentre l’eventuale gara 4 è in programma domenica 19 sempre nelle Marche e sempre alle ore 17.