Francia sconfitta 63 a 51 nel primo crossover. Domani (12.15) ultimo match contro la Polonia. Poi la finale tra Gran Bretagna e Spagna.
La Nazionale italiana di basket in carrozzina chiuderà il proprio Europeo domani alle 12.15 con la finale per il quinto posto, conquistata dopo aver battuto oggi la Francia 63 a 51, nella prima sfida tra la sconfitte dei quarti di finale. Migliorato il risultato dell’Europeo 2017, quando l’Italia finì al settimo posto; consolazione, seppur magra, dopo il k.o. con la Turchia che ha significato addio al sogno paralimpico. Nella finalina per assegnare il quinto e sesto posto, avversaria sarà ancora la Polonia, già battuta dagli azzurri nella fase a gironi, in quello che è stato forse il momento più brillante di questa avventura europea.
Con la Francia è stata una partita condotta dall’Italia per tutti e 40 i minuti; disinnescate presto le insidie che presentava il match, più di natura psicologica e motivazionale che tecnica. Coach Di Giusto ha alternato il quintetto iniziale con Bedzeti e Geninazzi come lunghi a formazioni inedite, concedendo minuti anche a chi ha avuto meno spazio in questo torneo. Rimasto a riposo precauzionale invece Marco Stupenengo, colpito da una lieve indisposizione in mattinata. L’Italia ha scavato presto un divario superiore alla doppia cifra di vantaggio e di fatto ha amministrato ritmo e inerzia del match fino alla sirena finale senza particolari difficoltà. Buona prestazione di Domenico Miceli, che chiude con 11 punti e 4 assist, mentre nella ripresa ha trovato ritmo in attacco soprattutto Giulio Maria Papi, autore di 15 punti. Ma sono ben 9 gli azzurri a referto alla fine.
Sempre domani, il Campionato Europeo conoscerà il proprio epilogo alle ore 17 con la finale tra la Gran Bretagna (che ha superato la Turchia 94 a 81) e la Spagna (che ha battuto la Germania).
Italia sconfitta dai Campioni d’Europa in carica nei quarti: addio a semifinali e Paralimpiadi di Tokyo2020.
Non riesce l’impresa all’Italia del basket in carrozzina: nei quarti di Euro2019, contro i campioni d’Europa in carica della Turchia, gli azzurri escono sconfitti 58 a 63 e dicono addio al sogno di qualificarsi per Tokyo 2020, edizione riservata solo a quattro squadre provenienti dal continente europeo. Ai ragazzi di coach Di Giusto non riesce di ribaltare i pronostici della vigilia, dopo una fase a gironi complessivamente ben giocata, e chiusa al terzo posto, con la bella vittoria contro i favoriti padroni di casa della Polonia ad impreziosire il cammino. Ma la Turchia si è dimostrata troppo esperta e smaliziata per il giovane gruppo azzurro, che forse ha pagato un po’ la pressione di giocarsi – per la quasi totalità del gruppo era una prima volta – la conquista del pass paralimpico.
Nel 63 a 58 finale, decisivo risulta il giovane Efeturk, vero mattatore con 18 punti e il 50% dal campo. Per gli azzurri non basta un ottimo Marco Stupenengo in fase realizzativa (20 punti alla sirena finale).
La Turchia raggiunge in semifinale Gran Bretagna, Germania e Spagna. Per gli azzurri da domani l’impegno è quello delle partite per il piazzamento dal quinto all’ottavo posto, purtroppo inutile ai fini della qualificazione per Tokyo.
Gli azzurri chiudono terzi il girone dopo la vittoria sulla Svizzera 53 a 44; venerdì sarà sfida alla Turchia per semifinale e Tokyo 2020.
L’Italia del basket in carrozzina chiude al terzo posto il girone A dei Campionati Europei di basket in carrozzina di Wałbrzych e accede ai quarti di finale, dopo la vittoria contro la Svizzera 53 a 44. Venerdì (orario ancora da stabilire) sarà sfida ai Campioni d’Europa in carica della Turchia, che hanno chiuso il girone B al secondo posto, battuti nell’ultimo match dalla Spagna. In palio l’accesso alle semifinali dell’Europeo e il ticket paralimpico per Tokyo 2020, riservato proprio alle prime quattro del torneo continentale.
Contro la Svizzera probabilmente non si è vista la migliore Italia di questo Euro 2019, ma dopo la sconfitta di ieri contro la Germania, per gli azzurri la vittoria era diventata un imperativo, per evitare di compromettere quanto di buono fatto fin qui. La partenza italiana è confortante, con un quintetto che vede in campo contemporaneamente i due lunghi Filippo Carossino e Sabri Bedzeti, insieme a Marco Stupenengo, Domenico Miceli e Ahmed Raourahi. Dopo il 10 a 4 iniziale, che fa pensare subito ad un match in discesa per l’Italia, l’intensità però gradualmente si abbassa e gli azzurri finiscono per perdere ritmo in attacco: la Svizzera non è mai realmente minacciosa, nonostante discreti meccanismi offensivi frustrati però da scarse percentuali al tiro, ma il divario tra le due squadre non si allarga mai oltre la dozzina di punti. Anche la ripresa prosegue sulla stessa falsariga: spiccano alcuni lampi del solito efficace Ahmed Raourahi, che va in doppia cifra con 10 punti. Per il resto gli azzurri controllanoil match, difendendo il vantaggio fino alla sirena finale.
“Di oggi salvo solo il risultato”, dice Fabio Raimondi al termine; “Non siamo scesi in campo con la giusta cattiveria e in questo modo rischiamo di buttare via tutto quello che abbiamo costruito in questi mesi. Ora cerchiamo di ricaricare le pile in questo giorno di riposo per arrivare carichi alla partita di venerdì, che di fatto deciderà un quadriennio di lavoro”. Meno severo il giudizio di coach Di Giusto: “Purtroppo pecchiamo ancora di continuità, sia all’interno della stessa partita che del torneo. Alterniamo prestazioni ottime, come contro la Polonia, a passaggi a vuoto, come in parte accaduto oggi”. Di Giusto poi introduce la sfida dei quarti di finale, contro la Turchia: “Conosciamo molto bene il loro modo di giocare: dipendono molto dal loro leader offensivo Gurbulak, per il resto hanno cambiato un po’ rispetto al passato, rinunciando ad esempio a Ferit, il punti 3.0, o a Can, il punti 2.0. Questo limita un po’ le loro rotazioni e potremmo approfittarne. Non dobbiamo comunque dimenticare che stiamo parlando dei campioni d’Europa in carica, quindi sarà tutt’altro che semplice”.
Per gli azzurri domani giornata di riposo. Ancora non è stato comunicato l’orario del match contro la Turchia, in programma venerdì 6 settembre.
Azzurri sconfitti 81 a 72 dai tedeschi. Domani ultimo match del girone contro la Svizzera (16.45).
La quarta giornata dei Campionati Europei di basket in carrozzina vede l’Italia sconfitta dalla Germania e dire addio all’obiettivo di chiudere il girone A al secondo posto alle spalle della Gran Bretagna. Al termine di un match duro, condotto per tutti e 40 i minuti dai tedeschi, gli azzurri incassano così la seconda sconfitta di questa spedizione in Polonia, rinviando quindi il verdetto sull’esito del raggruppamento e sull’eventuale avversaria dei quarti di finale a dopo il match contro la Svizzera, previsto per le 16.45 di domani.
LA PARTITA – Dopo un avvio confortante, con l’Italia in grado di rispondere colpo su colpo per i primi 10 minuti alle alte percentuali offensive dei tedeschi, a partire dal secondo quarto la partita prende una piega ben precisa e purtroppo sfavorevole: i tedeschi puniscono regolarmente la difesa italiana, incapace di trovare le giuste contromisure per limitare i tiratori avversari: Halouski (13/19 dal campo), Passiwan (20 punti alla sirena) e Bohme (27 punti) sono delle macchine, ma è tutta la Germania a tirare con percentuali impressionanti (72% dal campo dopo il primo quarto, ancora il 66% da due dopo 20’). L’Italia fatica a rimanere a contatto, lo svantaggio si allarga oltre la doppia cifra e tale di fatto rimarrà per tutta la seconda metà di match, nonostante i tentativi di coach Di Giusto di rimescolare diversi quintetti. In due distinti momenti della partita gli azzurri provano a ritornare a contatto: a circa 3 minuti dalla fine del terzo quarto dopo una tripla di Fabio Raimondi e poi nelle battute finali, quando il divario si accorcia anche fino a 6 punti: in entrambe le circostanze però i tedeschi non si scompongono e non danno ulteriori margini per la rimonta. Il match si chiude così sull’81 a 72, nonostante il ventello di Giulio Maria Papi e i 16 punti di Sabri Bedzeti.
“Sapevamo di affrontare una squadra fortissima”, dice al termine proprio Papi; “Avevamo preparato un piano difensivo per limitarli in attacco ma evidentemente sono stati più bravi di noi. Il nostro Europeo comunque non è finito: ora dobbiamo affrontare il match contro la Svizzera senza timori per mettere al sicuro la qualificazione ai quarti”.
“Al di là della loro straordinaria efficacia offensiva, mi è dispiaciuto vedere la squadra abbattersi una volta andata in svantaggio”, commenta Carlo Di Giusto; “I loro tiratori sono stati infallibili per tutta la partita, ma ai ragazzi ho detto che anche in giornate come queste non dobbiamo mai chinare la testa. Ora pensiamo alla Svizzera, sperando che nell’altro girone Spagna e Turchia giochino con il massimo dell’impegno la loro ultima partita”.
IL GIRONE – Per l’Italia la sconfitta con la Germania significa a questo punto rinunciare alle ambizioni di chiudere il girone A al secondo posto. I tedeschi insieme ai britannici sono infatti imbattuti dopo 4 partite e domani si giocheranno il primato nello scontro diretto. La Polonia, sconfitta oggi dalla Gran Bretagna, affronterà invece l’abbordabile Austria, sconfitta oggi dalla Svizzera.
Nella terza giornata dei Campionati Europei di basket in carrozzina, l’Italia conquista una preziosissima vittoria contro la Polonia padrona di casa: dopo un match tiratissimo e deciso solo all’ultimo possesso, gli azzurri passano 70 a 68, salendo a quota 4 punti in classifica e soprattutto mettendosi alle spalle una delle possibili avversarie in ottica piazzamento finale nel girone. Una vittoria quindi che assume valore doppio, contro una Polonia chiamata a rialzarsi dopo la sconfitta di ieri con la Germania e contro cui l’Italia aveva già sofferto e perso due anni fa, agli Europei di Tenerife.
LA PARTITA – Per la terza partita consecutiva gli azzurri partono male: il quintetto con i tre lunghi (Geninazzi, Papi e Carossino) non dà le risposte sperate e la Polonia scappa subito via nel punteggio: un vantaggio che sfonda presto la doppia cifra (21-8), grazie alle alte percentuali dei lunghi polacchi e alle difficoltà azzurre e che fa temere il peggio. Ben presto però l’inerzia cambia: l’ingresso in campo di Fabio Raimondi e di Sabri Bedzeti imprime una scossa al quintetto italiano, che trova il bandolo della matassa per attaccare la difesa polacca, alzando al contempo l’intensità difensiva. L’Italia rosicchia lo svantaggio nel corso del secondo quarto, Fabio Raimondi entra rapidamente in partita, Jacopo Geninazzi dà ordine in attacco e difende forte e al 20’ gli azzurri sono sotto solo di un possesso (32-35). La ripresa è di fatto una lunghissima volata: Marco Stupenengo e Ahmed Raourahi trovano ritmo in attacco, l’Italia passa per la prima volta in vantaggio ad inizio terzo quarto e poi resiste alla reazione polacca. Si arriva agli ultimi due minuti sul 67 pari: Piotr Łuszyński commette ingenuamente un fallo tecnico per uno screzio con Sabri Bedzeti, bravo ad innervosire il più esperto avversario; il libero è realizzato da Stupenengo, che poi bissa con un piazzato che vale il +3 a 1’09” dalla fine. Dall’altra parte Balcerowski non è altrettanto freddo e il suo 1 su 2 dalla lunetta fissa il punteggio sul 70 a 68. La difesa azzurra e l’errore sulla sirena dello stesso Balcerowski fanno il resto.
“Una vittoria importante, per il girone ma soprattutto per come è arrivata”, dice Carlo Di Giusto al termine; “L’inizio non è stato buono, ma anche grazie ai suggerimenti di Roberto Ceriscioli e di Fabio Castellucci che sono in panchina con me, abbiamo cambiato quintetto e siamo riusciti a rientrare in partita. Siamo stati ordinati in attacco, le percentuali si sono alzate e la difesa ha mantenuto una intensità alta per tutti e 40 i minuti. Ma la vittoria è arrivata soprattutto perché abbiamo creduto in noi stessi, anche nel momento più duro della partita. Oggi abbiamo visto che in questo gruppo ognuno ha un ruolo fondamentale”.
“Nonostante l’inizio ancora una volta non positivo, per fortuna abbiamo reagito e abbiamo portato a casa una vittoria davvero importante”, dice Marco Stupenengo, autore di 21 punti, migliore prestazione del suo Europeo fin qui; “Ora il girone si mette bene, ma domani con la Germania sarà ancora più difficile: loro sono una squadra fisica e veloce, ma se entreremo in campo con la giusta determinazione, sono convinto che ce la potremo fare”.
LA SITUAZIONE DEL GIRONE – La Gran Bretagna procede a punteggio pieno, dopo la vittoria di ieri contro la Svizzera 90 a 35 e il successo odierno contro l’Austria (95 - 39). Sempre ieri, successo della Germania sui padroni di casa della Polonia 79 a 71 con 29 punti di Dirk Passiwan. Domani gli azzurri alle 18.30 affronteranno proprio i tedeschi nella quarta e penultima partita della fase a gironi (ore 18.30), prima di concludere mercoledì 4 settembre (ore 16.45) con la Svizzera.