Per opportuna conoscenza si pubblica il VADEMECUM sulla Gestione dei lavoratori sportivi attraverso il Registro Nazionale delle ASD aggiornato al 9 ottobre 2023
Gli azzurri vincono la finalina per il quinto posto 67 a 56 e pareggiano il secondo miglior risultato della storia nei Campionati del Mondo.
Si chiude con un quinto posto prestigioso il Campionato del Mondo di pallacanestro in carrozzina della Nazionale italiana, che a Dubai nella serata di lunedì 19 giugno ha battuto il Canada 67 a 56 nell’ultimo atto della propria avventura iridata. Un piazzamento che significa secondo miglior risultato della storia azzurra ai Mondiali, come nel 2014 ad Incheon, dove però il formato del torneo era differente.
Italia inizia con i tre lunghi Papi-Carossino e Bedzeti, ma soprattutto inizia con la giusta determinazione, salendo subito avanti 10 a 6, grazie proprio ai canestri dei lunghi, che trovano spazio con continuità nel pitturato e dalla media, dove soprattutto Carossino è letale per la difesa avversaria (già 10 punti nei primi 8 minuti di gioco per il capitano). Il primo sostanzioso break arriva poco dopo la metà del periodo, quando la prima tripla di Papi e poi un piazzato di Saaid danno il +11 (17-6) agli azzurri. Alla prima pausa l’Italia è quindi avanti di 9, 23 a 14, grazie ad un piazzato dalla media di Papi dietro al blocco di Boganelli.
Nel secondo quarto il Canada alza le percentuali al tiro, ma l’Italia regge e a metà tempo il vantaggio si amplia ancora, con tre bei canestri in fila di Giulio Papi (34-22). Con Raourahi in punta al posto di Saaid, unico cambio operato dalla panchina nella prima metà di gara, l’Italia continua a trovare continuità in attacco (16-28 la percentuale dei primi 20 minuti), con lo stesso italo-marocchino autore di un bel canestro in taglio a centro area che vale il 37-25, premessa del +10 con cui si arriva all’intervallo lungo.
Il quintetto azzurro non cambia nemmeno ad inizio terzo quarto, così come il copione nei primi 5 minuti di tempo: Canada che tenta di ricucire, Italia in controllo. A 4’33” dalla sirena però Sabri Bedzeti, autore fin lì di 11 punti e 12 rimbalzi, commette il quarto fallo ed è costretto alla panchina: sembra un momento di svolta favorevole per i canadesi, in quel momento sotto di 8, ma gli azzurri, con Giaretti in campo al posto del numero 7, non rallentano e anzi tornano a +12 (51-39) con un canestro da sotto di Papi.
Il massimo vantaggio si ritocca ancora ad inizio ultimo periodo (con Tanghe in campo per Carossino), grazie al secondo canestro dal campo di Raourahi, che vale il +14. Il Canada ci prova ancora, Patrick Anderson tenta di alzare i giri del motore prima con una stoppata su Bedzeti poi con l’unica tripla della sua partita, ma l’Italia è quadrata e una conclusione dalla distanza di Tanghe di fatto chiude i giochi negli ultimi tre minuti.
Gli azzurri possono così festeggiare un risultato comunque positivo, eguagliando il secondo miglior piazzamento nella storia dei Mondiali, ma soprattutto dando continuità alla semifinale europea, confermandosi quindi nell’elite continentale, migliore premessa possibile per i prossimi Europei di Rotterdam.
Reazione azzurra dopo il k.o. nei quarti: tedeschi battuti 52 a 45.
La Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina tra le prime sei del mondo, con la prospettiva di potersi giocare un quinto posto contro la vincente di Canada-Australia ed eguagliare il secondo miglior risultato della storia. Questo è l’esito dell’incrocio giocato e vinto con la Germania nel pomeriggio del 17 giugno: una reazione di orgoglio e carattere da parte di un gruppo che appena 24 ore fa si leccava le ferite per la bruciante – anche se prevedibile – sconfitta contro i campioni del mondo in carica della Gran Bretagna nei quarti di finale del Mondiale in corso a Dubai.
In campo lo stesso starting five scelto per l’inizio del quarto di finale con la Gran Bretagna, con Carossino e Tanghe titolari al fianco di Bedzeti e dei due punti 1.5, Raourahi e Saaid. Intensità subito alta nel primo quarto: la Germania parte tirando 4/4 dal campo, ma gli azzurri rispondono colpo su colpo, trovando anche il vantaggio sul 10 a 8 con un ottimo Carossino. Unico neo di un primo quarto giocato per bene dai ragazzi di coach Di Giusto è il secondo fallo di Raourahi, arrivato a circa un minuto e mezzo dalla fine di un primo periodo che si chiude sul 14 pari.
L’equilibrio in campo rimane pressoché perfetto anche ad inizio secondo quarto: le percentuali in attacco si abbassano da entrambe le parti e le difese in questa fase hanno la meglio. La Germania segna appena 4 punti nel secondo quarto (zero negli ultimi 7 minuti e mezzo), e l’Italia per la prima volta sale oltre il singolo possesso di vantaggio, prima con il piazzato a centro area di Bedzeti (22-18), poi con il primo tiro della partita di Papi, entrato sul finale di frazione (24-18), e poi ancora con il decimo punto della partita dello stesso Bedzeti, che vale il massimo vantaggio 26-18.
Nel terzo quarto la Germania parte con piglio diverso, soprattutto in attacco, costringendo la difesa azzurra ad un paio di falli terminali; ma l’Italia non perde lucidità nell’altra metà campo e il capitano Carossino sale in doppia cifra a referto con un paio di canestri pesantissimi. I tedeschi però in questa fase producono lo sforzo maggiore per tornare a contatto, ed in effetti riescono a tornare anche a soli 4 punti di distanza. L’Italia però, con l’ingresso di Giaretti per Papi, finisce meglio il periodo e arriva a 10 minuti dalla fine sopra di 7 (36-29).
Nella volata finale torna in campo lo starting five degli azzurri, con Tanghe che riporta il vantaggio nuovamente sul +9 a poco meno di 7 minuti dalla fine. E’ un ottimo Carossino a firmare il primo +10 a 5’21” dalla fine, con un bel taglio a centro area (42-32); la connessione tra il capitano e Bedzeti funziona anche nei momenti caldi del quarto, quando i tedeschi le provano tutte per riavvicinarsi: due giochi da tre di Bohme e poi di Halouski impediscono agli azzurri di chiuderla, e la Germania torna improvvisamente a soli 5 punti di distanza (44-39) a 3’20” dalla fine. Ma Carossino oggi è un fattore in attacco e un suo tiro al 24esimo secondo ridà agli azzurri il +7. Nell’ultimo minuto la Germania fa fallo sistematico ma l’Italia tiene, e alla fine può festeggiare una vittoria di orgoglio.
Ora l’ultimo atto di questo Mondiale, a finale per un prestigioso quinto posto (in calendario il 19 giugno, orario da definire) contro la vincente dell’incrocio tra Canada e Australia.
I Campioni del Mondo vincono 72 a 44 e accedono alle semifinali. Per gli azzurri il torneo prosegue con il primo incrocio per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto (domani ore 14.30 italiane contro la Germania).
Si chiude nei quarti di finale il sogno mondiale dell’Italia della pallacanestro in carrozzina: gli azzurri escono dal campo del World Trade Centre di Dubai sconfitti dai Campioni del Mondo in carica della Gran Bretagna, che infliggono così la seconda delusione alla nostra Nazionale dopo la semifinale europea persa a Madrid nel dicembre 2021. Troppo forti i britannici, grandi favoriti per l’oro anche in questo torneo iridato, e sempre in controllo di un match vinto 72 a 44.
L’Italia parte con un quintetto inedito, con in campo i due punti 3.5 Tanghe e Carossino. Ma a partire meglio è la Gran Bretagna, con un parziale pronti-via da 6 a 0. Di Giusto corre ai ripari e toglie un Carossino impreciso al tiro, inserendo Giulio Papi e Joel Boganelli. L’Italia in questa fase riprende ritmo e si riavvicina ai britannici soprattutto grazie a Bedzeti; l’equilibrio però dura poco: nella seconda metà di periodo sale in cattedra Manning, vera spina nel fianco per la difesa azzurra: cinque punti in fila del centro, oltre ad un Warburton preciso dalla media, fanno scivolare l’Italia oltre la doppia cifra di svantaggio già sul finire di primo quarto (18-8).
Nel secondo quarto il copione non cambia: Warburton continua a martellare la retina degli azzurri, salendo a 15 punti a referto nei primi 15 minuti giocati; ma le difficoltà maggiori arrivano in attacco dove si fatica a trovare ritmo e canestri. L’Italia segna solo un punto in quasi 6 minuti a cavallo dei due quarti e si ritrova sotto di 15, tirando 5/22 dal campo, percentuali troppo basse per rimanere a contatto con i campioni del mondo, che sul finire di secondo periodo allungano ulteriormente fino al +19 (35-16).
La ripresa si apre con Giaretti in campo e uno sprazzo di reazione azzurra, con un 5 a 0 di parziale che, con maggiore precisione al tiro, sarebbe potuto essere anche più corposo: l’Italia però non ricuce mai oltre i 14 punti di svantaggio e bastano un paio di azioni di uno straordinario Warburton per ritoccare ancora lo svantaggio massimo a 22 punti (43-21). Gli ultimi 15 minuti sono di totale controllo dei britannici: gli azzurri non riescono a mettere in piedi una reazione e il sogno di entrare tra le prime quattro del mondo si infrange contro la corazzzata britannica.
“Sapevamo che oggi c’era da scalare una montagna, ma forse potevamo fare qualcosa di più, soprattutto in attacco”, dice al termine coach Di Giusto; “Quando segni solo 8 punti in un quarto è impensabile competere contro un’avversaria che al momento è due gradini sopra a tutti a livello mondiale. C’è naturale delusion, ma c’è soprattutto rammarico ripensando alla partita del girone con l’Australia, che potevamo vincere tranquillamente e che avrebbe significato avere un altro tabellone negli scontri diretti”.
Il Mondiale dell’Italia non è però finito: da domani i crossover per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto. Prima avversaria la Germania, alle 16.30 ora di Dubai (le 14.30 italiane).
“Dobbiamo ripartire subito con la testa giusta anche per dare un segnale forte alle nostre avversarie europee, contro cui tra un mese e mezzo battaglieremo per un posto alle Paralimpiadi”, conclude Di Giusto.
Gli azzurri tra le prime otto del mondo, migliorato il risultato del 2018: domani il quarto di finale contro la vincente di GB-Corea del Sud.
La Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina è tra le prime otto squadre del mondo: gli azzurri nella mattinata di giovedì 15 giugno hanno battuto la Thailandia 64 a 36 negli ottavi finale del Campionato del Mondo in corso a Dubai. L’Italia torna così a giocarsi un quarto di finale mondiale dopo 9 anni (nel 2014 l’Italia chiuse quinta, eliminata dalla Spagna): avversaria una tra i campioni in carica della Gran Bretagna e la Corea del Sud, che giocheranno il proprio ottavo di finale in serata.
Coach Di Giusto opta per il quintetto composto da Papi-Carossino-Bedzeti come lunghi e la coppia Driss-Boganelli come esterni. L’Italia parte forte, trascinata soprattutto da un Giulio Maria Papi autore di tutti i primi 10 punti degli azzurri. La Thailandia va sotto 12 a 4 ma col passare dei minuti trova poi ritmo in attacco, trovando con continuità soprattutto i tagli dei piccoli a centro area. Il primo quarto si chiude con gli azzurri avanti 16 a 11, ma con percentuali al tiro tutt’altro che eccellenti (1/9 combinato tra Bedzeti e Carossino).
Nella ripresa esce proprio il capitano Carossino per Tanghe, ma la Thailandia continua a rosicchiare punti fino a ritrovarsi a soli due possessi di distacco (19-14 a 6’50” dall’intervallo lungo). E’ il solito Papi l’unico continuo in attacco in questa fase, nonostante una botta subìta al dito: il romano segna altri 3 punti, poco più tardi Bedzeti fa 2/2 dalla lunetta e poi segna battendo il pressing avversario e in un amen il vantaggio torna corposo, a +10 (27-17 a 3’50” dalla sirena). L’ultima porzione di secondo quarto è totalmente di marca azzurra: Boganelli è un fattore in difesa, mentre Bedzeti alza le percentuali e il gap si allarga fino al +15.
Nel terzo quarto l’Italia allunga ancora con 4 punti in fila di un Carossino che trova ritmo in attacco, e ritocca ancora il massimo vantaggio sul +17 (42-25), e poi ancora sul +19, con un canestro da sotto di un sempre più sorprendente Joel Boganelli: il più giovane del gruppo (appena 16 anni) si conferma una delle note più positive di questa spedizione iridata. Da lì in poi è pura accademia: gli azzurri controllano un vantaggio che rimane sempre oltre i 20 punti e nell’ultimo periodo c’è spazio anche per qualche quintetto visto meno fin qui.
“Abbiamo raggiunto il risultato minimo che ci eravamo posti alla vigilia”, dice il capitano Filippo Carossino, autore di 8 punti e 9 assist; “Nel 2018 i quarti ci erano sfuggiti e ci tenevamo a tornare tra le prime 8 del mondo. Ora ci aspetta probabilmente una rivincita rispetto alla semifinale contro la Gran Bretagna negli ultimi Europei: loro non hanno bisogno di presentazioni, sono i più forti al mondo, ma noi siamo qui per metterli in difficoltà e non partiamo certo battuti”.
Alle 19 locali (le 17 italiane) match inaugurale contro i padroni di casa degli Emirati Arabi Uniti. Diretta web sui social Fipic.
Domani 9 giugno 2023 la Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina farà il proprio esordio nel Campionato del Mondo che si svolgerà fino al 20 giugno a Dubai. Alle ore 19 locali (le 17 in Italia), gli azzurri di coach Carlo Di Giusto giocheranno il primo match della competizione contro i padroni di casa deli Emirati Arabi Uniti, subito dopo la cerimonia di apertura, presso il campo principale del Dubai World Trade Center.
Oggi la Nazionale ha svolto l’ultima seduta di allenamento prima dell’avvio delle partite ufficiali, e ha ricevuto la visita del Console Generale per l’Italia a Dubai, Giuseppe Finocchiaro. Gli azzurri sono negli Emirati Arabi Uniti dalla notte del 5 giugno e hanno già effettuato un test amichevole contro l’Iraq nella giornata di ieri.
L’Italia è inserita nel gruppo A insieme proprio ad Emirati Arabi Uniti, ad Australia (contro cui giocherà il secondo match domenica 11 giugno alle ore 14.15 locali, le 12.15 italiane), e Brasile (terza e ultima partita della fase a gironi, martedì 13 giugno alle ore 12 locali, le 10 in Italia). Gli accoppiamenti degli ottavi di finale vedranno le quatto squadre del Girone dell'Italia incrociarsi con le quattro squadre del Girone B, composto da Germania, Egitto, Canada e Thailandia. Da giovedì 15 giugno il via alla seconda fase ad eliminazione diretta.
Tutte le partite del Campionato del Mondo saranno visibili in diretta streaming sul canale Youtube della IWBF (International Wheelchair Basketball Federation), mentre le partite dell’Italia saranno trasmesse anche su tutti i social Fipic.